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lunedì 10 maggio 2010

Pasta Fatta in Casa



Pasta fatta in casa: sfoglia, tagliatelle, tagliolini, pappardelle; queste parole ci fanno pensare alle nostre nonne, a casolari di campagna con massaie al lavoro in cucina. Purtroppo ad oggi sta diventando sempre più un'eccezione, specie tra i giovani, lasciando spazio alla più comoda pasta già pronta.

Per sfatare questa situazione, diamoci da fare per arricchire la nostra arte culinaria con la preparazione della pasta. Basta seguire alcune semplici regole, prendere uova e farina e darsi da fare sulla spianatoia e con un pò di esercizio, possiamo riappropriarci dei vecchi sapori.

Il vantaggio evidente di una preparazione casalinga è, infatti, nella possibilità di controllare in prima persona la qualità delle materie prime utilizzate, ma non solo... le regole da seguire sono poche e dopo un po' di pratica risulta agevole e conveniente realizzare ogni tipo di impasto, senza dimenticare che le sfoglie pronte possono essere facilmente conservate e quando necessario velocemente trasformate in tagliatelle, tagliolini, pappardelle, ecc...

Tipi di pasta
Regina incontrastata della gastronomia italiana, la pasta fresca la si può fare o trovare in diversi formati, che variano da regione a regione e ampliano la tradizione gastronomica del nostro Paese. Gli ingredienti di base generalmente sono: farina, acqua, uova, olio d'oliva e sale. L'utilizzo ed il dosaggio di questi ingredienti varia in funzione delle tradizioni regionali e del tipo di pasta che si vuole ottenere.

Per la classica pasta fresca all'uovo della tradizione emiliana le dosi prevedono per ogni 100 gr. di farina, una presa di sale, 1 uovo ed eventualmente qualche goccia d'olio extra vergine di oliva per rendere più elastico l'impasto e come farina occorre utilizzare quella di grano tenero del tipo "00", totalmente priva di crusca.

La pasta fresca di grano duro, caratteristica invece delle regioni dell'Italia meridionale, si realizza con farina di grano tenero e semola di grano duro in pari quantità, impastate con acqua quanto basta, leggermente salata e tiepida.

Partendo da queste due ricette potete dare libero sfogo alla vostra inventiva, giocando sulle dosi e sulla qualità degli ingredienti (farina integrale, farina di grano saraceno, farina di ceci, patate ecc...) oppure aggiungendone di altri per dare un tocco di colore (pasta nera al nero di seppia, pasta verde agli spinaci, pasta rossa al concentrato di pomodoro, pasta gialla alla zucca ecc...).

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